
Il film d’animazione campione d’incassi di tutti i tempi è finalmente disponibile in inglese. “Ne Zha II”, che adatta una complessa leggenda cinese con una grafica mozzafiato e un cast che, nella versione doppiata in inglese, include anche Michelle Yeoh, potrebbe comunque disorientare il pubblico occidentale non avvezzo alla sua mitologia.
Un Successo Globale Senza Precedenti
Chiunque segua le classifiche del box office con la stessa attenzione che altri dedicano ai campionati sportivi, avrà notato un titolo cinese dominare incontrastato la classifica mondiale per gran parte del 2025. Il kolossal d’animazione “Ne Zha II” non è solo il più grande successo dell’anno, ma si è lasciato alle spalle titoli per famiglie come il remake di “Lilo & Stitch” e “A Minecraft Movie” con un margine di 900 milioni di dollari. È anche il film d’animazione e il film in lingua non inglese con il maggior incasso nella storia del cinema.
La nuova versione doppiata, ora distribuita su larga scala negli Stati Uniti, rappresenta il tentativo del distributore americano A24 di incrementare ulteriormente gli incassi di quello che è già il quinto film con il maggior incasso di sempre. Con un budget di produzione stimato intorno agli 80 milioni di dollari, ogni ulteriore guadagno proveniente dal mercato statunitense è puro profitto. Si potrebbe definire una sorta di imperialismo culturale alla rovescia. Meno di un decennio fa, erano gli studios americani ad adattare i sequel di Transformers e Fast & Furious per il mercato asiatico. Oggi, un’opera come “Ne Zha II” si presenta al pubblico occidentale come un incrocio tra la saga di Shrek (per il suo mix di fiabe e umorismo grezzo) e i film di Avatar di James Cameron (per l’impatto visivo e le creature ultraterrene).
Le Radici della Leggenda e la Trama del Sequel
Il regista e sceneggiatore Jiao Zi ha adattato entrambi i film da un romanzo cinese del XVI secolo, “L’Investitura degli Dei” (Fengshen Yanyi). Il primo film, “Ne Zha” (2019), era un classico romanzo di formazione, che esplorava le origini del protagonista e la sua accettazione come eroe. Ne Zha, figlio di rispettati cacciatori di demoni, nasce come la temuta reincarnazione della malvagia Perla Demoniaca, che gli conferisce poteri distruttivi. Stringe un’improbabile amicizia con Ao Bing, figlio del Re Dragone e incarnazione della pura Perla Spirituale. Alla fine del primo film, entrambi gli eroi vengono uccisi, ma i loro spiriti sopravvivono.
“Ne Zha II” riprende esattamente da dove si era interrotto il primo capitolo. Un tentativo di creare nuovi corpi terreni per gli spiriti di Ne Zha e Ao Bing, attraverso un processo mistico che coinvolge un Loto Sacro, va storto. Di conseguenza, Ne Zha è costretto a ospitare la coscienza di Ao Bing nel suo nuovo corpo instabile. Mentre condividono lo stesso corpo, i due devono superare tre prove di caccia ai demoni per ottenere l’immortalità. Il successo non solo garantirà ad Ao Bing un corpo tutto suo, ma impedirà anche a suo padre di scatenare un esercito di draghi per distruggere la città di Ne Zha. Sì, Ne Zha è un demone che caccia demoni, proprio come Blade della Marvel è un vampiro che uccide vampiri.
Un Eroe Fuori dal Comune
In un’epoca di supereroi standardizzati e protagonisti Disney genericamente affascinanti, Ne Zha—l’eroe indisciplinato, intransigente e con gli occhi cerchiati come un procione—si distingue nettamente. In parte perché questo eroe è un bambino piccolo. E anche un demone. Attraverso una narrazione e una messa in scena grandiose, Jiao Zi realizza un’epica storia fantasy che esplora temi complessi come le gerarchie di potere e la caduta delle istituzioni, offrendo uno spettacolo visivo e narrativo senza pari.