Duro attacco del Circolo del Partito Democratico di Biancavilla rivolto al Sindaco, Antonio Bonanno. In un comunicato stampa a firma dell’avvocato Giuseppe Milazzo si legge: “Adesso basta!, Non possiamo rimanere in silenzio di fronte alle vuote parole espresse dal sindaco di Biancavilla, il quale, invece di attivarsi concretamente, lancia attacchi verso non precisati soggetti che a suo dire creerebbero allarmismo e polemica politica. Chi sta creando allarmismo, egregio sindaco?Forse gli infermieri che, attraverso i loro rappresentanti sindacali, hanno lanciato un preoccupato allarme circa la carenza di dispositivi di protezione individuale ed hanno denunciato i ritardi con i quali l’ASP sta effettuando i tamponi al personale sanitario?Forse i medici di base, che sono stati abbandonati a loro stessi nella gestione di questa terribile emergenza, anche loro senza alcun dispositivo di protezione e senza alcun supporto da parte dell’ASP, che non ha pensato di estendere i tamponi anche a loro? Egregio sindaco, lei deve portare solo rispetto e gratitudine a tutte quelle persone che cercano di dare il loro contributo, eventualmente anche con rilievi critici, per stimolare lei e la sua amministrazione a salvaguardare la salute di tutti i cittadini. Lo deve in particolare a tutto il personale sanitario, che opera in prima linea, con coraggio e senza adeguati strumenti. Lei rivendica, quasi con orgoglio, che la scoperta dei contagiati all’interno dell’ospedale di Biancavilla è stata resa possibile grazie alla campagna di tamponi avviata dall’ASP solo in questi ultimi giorni, e tenta di sminuire la reale incidenza della diffusione del contagio tra la comunità. Lei si è chiesto come mai i tamponi sul personale sanitario siano partiti a fine aprile 2020, quando già l’intera Italia è in lockdown dagli inizi di marzo, e soprattutto quando in altre parti hanno già sperimentato che la sottovalutazione degli asintomatici, specie in ambito ospedaliero, è stata causa di esplosione dei contagi tra la popolazione? Lei si è chiesto se l’ASP stia risalendo alle possibili catene di contagio generate dagli operatori sanitari asintomatici, i quali sono ovviamente entrati in contatto con diverse persone, oltre che con i più stretti familiari? Ha notizie di se e quando saranno effettuati i dovuti accertamenti su dette persone, per capire se a loro volta siano rimasti contagiati dal virus e quindi potenziali portatori sani? Egregio sindaco, la città non ha bisogno delle rassicuranti ed inutili parole sue e dei vertici dell’ASP; ha bisogno che voi agiate senza ulteriore indugio e con la dovuta competenza. Per quanto ci riguarda, noi non resteremo immobili a guardare ed abbiamo già chiesto un incontro al Prefetto, all’Assessore regionale alla salute ed al Direttore Generale dell’ASP di Catania, al fine di porre la giusta attenzione sul caso Biancavilla”.